Le Neuroscienze rappresentano un'area di ricerca multidisciplinare di notevole rilevanza scientifica sviluppatasi esponenzialmente negli ultimi anni grazie all'applicazione combinata di tecnologie molecolari e cellulari che hanno permesso di approfondire le conoscenze sul funzionamento del cervello.
Il percorso formativo del Corso di Dottorato si propone di dare allo studente gli approfondimenti utili a comprendere i meccanismi univoci del funzionamento del cervello e dei processi neurali delle funzioni cognitive, del comportamento e dell'apprendimento, sia in condizioni fisiologiche che patologiche, con particolare riferimento alle patologie neurologiche e psichiatriche. Gli ambiti
disciplinari di riferimento, includenti sia aspetti teorici che specifiche metodologie di indagine, riguarderanno in modalità integrata, psichiatria, neurobiologia molecolare e cellulare, biochimica, neurofarmacologia, neurofisiologia, neuroscienze cognitive, biologia del comportamento, psicobiologia, neuropsicologia. In linea con gli orientamenti più attuali nello studio del rapporto cervello/mente si forniranno le basi per passare da un approccio riduzionistico di base a quello funzionalista progressivamente più integrato.
L'impatto delle neuroscienze sulla salute pubblica e sociale è enorme se si considera che circa 100 milioni di persone al mondo soffrono di patologie neurodegenerative che rappresentano vere e proprie emergenze sociali. Si stima che le sole demenze colpiscano oltre 500.000 soggetti in Italia e che, col progressivo invecchiamento della popolazione, rappresenteranno sempre più una priorità sanitaria del nostro paese. Inoltre, considerando i costi umani e sociali delle patologie indotte da lesioni del sistema nervoso, ne consegue che le neuroscienze, oggi, rappresentano uno dei campi della ricerca che maggiormente possono contribuire, con i loro avanzamenti, alla salute individuale e pubblica. Pertanto, sul fronte degli aspetti biomedici, particolare attenzione sarà rivolta ai disordini neurodegenerativi caratterizzanti l'età senile. In tale contesto, si darà rilievo alla identificazione di biomarker predittivi (proteine, metaboliti, acidi nucleici) e allo sviluppo di metodologie avanzate
ultrasensibili. Le informazioni ottenute serviranno a verificare, in vitro ed in vivo, modelli cellulari ed animali di patologia e ad espandere lo spettro degli attuali interventi terapeutici.
Va sottolineato che la proposta progettuale è stata accolta anche dal sistema imprenditoriale pugliese (aziende sanitarie, farmaceutiche, biotecnologiche, strutture cliniche, ASL, residenze sanitarie) con grande interesse e sono state avviate numerose interlocuzioni non ancora formalizzate in quanto trattasi di Corso di Dottorato di nuova istituzione. In particolare, il percorso formativo proposto mira a creare valore attraverso le conoscenze generate dalla ricerca geriatrica e gerontologica, a sviluppare
programmi di ricerca cutting-edge sull'invecchiamento - considerando sia la ricerca di base che la ricerca traslazionale - e a garantire ai pazienti anziani l'eccellenza nella cura e nell'assistenza integrata con le attività di ricerca, anche contribuendo al progresso scientifico attraverso prodotti di ricerca trasferibili al sistema sanitario.
Il profilo formativo del proposto Corso di Dottorato in Basic and Clinical Neuroscience rientra tra gli obiettivi prioritari del PNRR, coerente, in particolare, con la tematica Neuroscienze e Neurofarmacologia, come indicato nell'ambito della Missione 4 - Componente 2. La migliore comprensione della fisiologia del cervello e degli stati patologici, attraverso la ricerca di
base preclinica e la ricerca clinica, è necessaria affinché gli avanzamenti della conoscenza siano tradotti in strumenti diagnostici e terapie, che potrebbero avere un impatto sulla vita dei pazienti e la società. Per il raggiungimento dell'obiettivo è essenziale la collaborazione e il continuo dialogo tra ricerca di base (come la conoscenza approfondita di pathways alterati nella patogenesi) e ricerca applicata (come lo sviluppo di terapie innovative) nelle seguenti attività: caratterizzazione e cross-talk dell'attività delle singole componenti cellulari per la comprensione della funzionalità di network neuronali in condizioni fisiologiche e patologiche, includendo l'analisi combinata e multiscala di pathways molecolari e dei determinanti genetici della fisiologia neuronale; dati genetici e l'interazione cervello-corpo e cervello-ambiente; identificazione e caratterizzazione in modelli cellulari e animali
avanzati di pathways cellulari e molecolari che vengono alterati in stadi precoci di malattia; sviluppo di approcci di nanotecnologie/tecnologie per la somministrazione selettiva di farmaci; validazione di nuovi biomarcatori precoci e modelli predittivi di malattia. Questi studi gettano le basi per identificare i meccanismi comuni e specifici di patogenesi, fornendo importanti strumenti per lo sviluppo di terapie innovative e per il riposizionamento dei farmaci già esistenti. Costituiscono inoltre, il fondamento per opportune fasi di sperimentazione pre-clinica e clinica, che permettano successivamente di stratificare i pazienti associandoli a nuovi protocolli terapeutici, con l'obiettivo di migliorare la complessa gestione clinica dei cittadini affetti da patologie cerebrali e, di conseguenza, controllare l'impatto socio-economico di queste per la società e il Paese. Le attività contribuiscono allo sviluppo di una filiera che parta dalla ricerca di frontiera e arrivi ai prodotti e ai servizi finali, considerando altri aspetti trasversali quali: il rafforzamento di competenze chiave, il trasferimento di tecnologie e di conoscenze e la capacità di integrare le tecnologie in sistemi e servizi. Il collegio dei docenti che supporta il proposto Corso di Dottorato comprende ricercatori italiani e stranieri con differenti competenze e collaborazioni in atto soddisfacendo in pieno l'approccio
interdisciplinare e olistico necessario al raggiungimento degli obiettivi richiesti. La valenza scientifica del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, cui afferisce il Dottorato, è comprovata dalla sua qualifica di Dipartimento di Eccellenza (DM 11/05/2017 n. 262).
- Altamura Mario
- Amendola Mario
- Avolio Carlo
- Bellomo Antonello
- Capitanio Nazzareno - Coordinatore
- Cibelli Giuseppe
- Cipolloni Luigi
- Corso Gaetano
- D’Andrea Giovanna
- Fiocco Daniela
- Laselva Onofrio
- Maccagnano Giuseppe
- Margaglione Maurizio
- Morgese Maria Grazia
- Pacelli Consiglia
- Piccoli Claudia
- Sanguedolce Francesca
- Santacroce Rosa
- Schiavone Stefania
- Scrima Rosella
- Trabace Luigia
- Valenzano Anna
- Ventriglio Antonio
- Deleidi Michela
- Fei Fang Evandro
- Pluchino Stefano
- Trudeau Louis
- Mazzoccoli Gianluigi
- Agosti Lisa Pia - Rappresentante dei dottorandi
- Agosti Lisa Pia – Rappresentante dottorandi
- Cecannecchia Camilla
- Ciampanelli Domenico
- El Ouardi Iman
- Falco Giorgia
- Leccisotti Ivana
- Losavio Francesca
- Marzovillo Raffaella Rosaria Rita
- Palmieri Rossella Pia
- Pedicillo Maria Carmela
- Ranaldi Alessandra
- Zafar Mohsin