Ha preso ufficialmente avvio presso la Casa Circondariale di San Severo (FG) il progetto "Sport per tutti – Carceri”, promosso da Sport e Salute S.p.A. e realizzato dall’A.C.S.D. “Fitness Family” di San Severo in partnership con il Centro di Simulazione Avanzata in Medicina (SimUMed) dell’Università di Foggia.
L’iniziativa, coordinata dal Dott. Ilario de Angelis, Istruttore dei corsi IRC del Centro di Simulazione, ha dato avvio a un percorso formativo di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare con defibrillazione precoce (BLSD) rivolto ai detenuti dell’Istituto penitenziario.
Gli istruttori e docenti del SimUMed, sotto la direzione della Prof.ssa Gilda Cinnella, Direttore Scientifico del Centro, hanno sviluppato una didattica adattata e inclusiva, con l’obiettivo di promuovere la cultura della salute e della sicurezza anche in contesti complessi, valorizzando il potenziale educativo e riabilitativo della formazione sanitaria.
Il progetto rappresenta un importante esempio di collaborazione tra università, territorio e istituzioni penitenziarie, nel segno dell’impegno civile e della responsabilità sociale dell’Ateneo foggiano.
“Portare la formazione sanitaria oltre ogni barriera – afferma la Prof.ssa Cinnella – significa rendere la conoscenza un diritto universale, capace di generare consapevolezza, solidarietà e speranza anche nei luoghi più difficili. La formazione nel primo soccorso e nella rianimazione cardiopolmonare non è soltanto un insieme di competenze tecniche, ma un modo per diffondere cultura, responsabilità e attenzione verso l’altro. Entrare in un istituto penitenziario con la didattica del SimUMed vuol dire offrire a persone che stanno affrontando un percorso di reinserimento sociale la possibilità di acquisire saperi che salvano vite e, al tempo stesso, di riappropriarsi di un ruolo attivo e costruttivo nella società”.
Con questa iniziativa, l’Università di Foggia si conferma protagonista di un’esperienza formativa rara e di grande valore umano, testimoniando come la didattica e la simulazione avanzata possano diventare strumenti di inclusione e crescita personale.