Dottorato di ricerca in Scienze e Tecnologie Innovative per la Salute - ciclo XXXVII

Il CdDR, con un approccio multidisciplinare, formerà ricercatori esperti in tecnologie e innovazione 
in ambito sanitario. Sono previsti tre curricula formativi:

  1. Biotecnologie Innovative: Biotecnologie applicate ai trapianti d’organo; Medicina predittiva e nuovi biomarcatori in patologia umana; Sviluppo di tecnologie diagnostiche innovative; Biotecnologie per la caratterizzazione, la diagnostica molecolare, l’imaging e la personalizzazione della terapia oncologica e delle malattie rare.
  2. Metodologie Innovative nella Ricerca Clinica: Tecnologie per lo studio delle malattie infettive emergenti mediante analisi di big data; Innovazione e chirurgia robotica; Medicina rigenerativa; Bioinformatica e intelligenza artificiale per il miglioramento del SSN; Telemedicina e medicina di prossimità.
  3. Economia e Governance dell’Innovazione Sanitaria: Risk management; Strumenti innovativi a supporto dei processi decisionali medici; Governo dell'innovazione in ambito sanitario; Diritto, responsabilità sanitaria e nuove tecnologie; BCT e nuovi business model in medicina.

Il CdDR opererà come una piattaforma interdisciplinare di lavoro per sviluppare tecnologie sanitarie in ambito preclinico, clinico-terapeutico e nella governance sanitaria. Il disegno in 3 curricula offre visioni parallele con un corebusiness di innovazione tecnologica ed un semestre di integrazione multidisciplinare. Le esperienze in settori applicativi e produttivi sono garantite dai diversi partner pubblici e privati.
Obiettivi generali del Corso sono:

  • garantire una solida preparazione teorico-pratica, al fine di acquisire un’adeguata conoscenza delle più avanzate tecnologie sanitarie in ambito preclinico, clinico-terapeutico e nella governance sanitaria;
  • assicurare una formazione alla ricerca educativa di alta qualità;
  • promuovere l’acquisizione di competenze trasversali alle differenti aree di ricerca;
  • creare una rete internazionale competenze in attività di fund raising attraverso la costituzione di partenariati scientificamente competitivi